Il titolare di una struttura autorizzata per la custodia, l’accoglienza o la gestione di animali d’affezione (canili, gattili, pensioni, allevamenti, toelettature, ecc.) è tenuto a comunicare ufficialmente al Comune la cessazione dell’attività.
La comunicazione deve essere inviata prima o al momento della chiusura definitiva e comporta:
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La revoca dell’autorizzazione sanitaria e amministrativa precedentemente rilasciata
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La rimozione della struttura dall’anagrafe comunale o regionale, se iscritta
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L’aggiornamento delle banche dati da parte degli enti competenti (Comune, ASL, Regione)
Il titolare ha l’obbligo di garantire la sistemazione o trasferimento degli animali presenti presso strutture autorizzate o nuove destinazioni adeguate, prima della cessazione.