Il proprietario di un gatto che si trovi nell’impossibilità di continuare ad accudirlo (per motivi di salute, trasferimento, difficoltà economiche o altri casi documentabili) può avviare una procedura di rinuncia volontaria alla proprietà dell’animale.
Il Comune, tramite il Servizio Tutela Animali e in collaborazione con strutture convenzionate (gattili o rifugi autorizzati), può prendere in carico l’animale e provvedere alla sua sistemazione.
Tale procedura è soggetta a valutazione da parte del Comune e non costituisce un diritto automatico del cittadino.