L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) è un procedimento previsto dalla normativa europea (direttiva IPPC) e recepito in Italia per regolare in modo unitario le attività industriali con impatti ambientali significativi.
L’AIA integra i diversi aspetti ambientali quali emissioni in aria e acqua, gestione dei rifiuti, rumore, consumo di energia e uso del suolo in un’unica autorizzazione, semplificando la gestione e garantendo un elevato livello di tutela ambientale.
Il richiedente deve presentare una documentazione tecnica completa che dimostri l’adozione delle migliori tecniche disponibili (BAT) e delle misure per minimizzare l’impatto ambientale.
Il Comune, o l’ente competente, valuta la domanda coinvolgendo anche altri enti territoriali e ambientali, e può imporre prescrizioni, limiti e controlli periodici.
L’AIA ha durata limitata e deve essere rinnovata, garantendo così un monitoraggio continuo dell’attività industriale.
Il mancato ottenimento o rinnovo dell’AIA comporta sanzioni e può impedire la prosecuzione dell’attività.