La richiesta di rimozione di amianto abbandonato consente a cittadini e soggetti pubblici di segnalare la presenza di materiali potenzialmente pericolosi contenenti amianto (eternit, lastre, pannelli, serbatoi, tubature) in aree pubbliche, marciapiedi, aree verdi o suoli comunali.
Una volta ricevuta la segnalazione, il Comune effettua una verifica tecnica e ambientale per accertare la tipologia e lo stato del materiale. Se la presenza di amianto viene confermata, viene attivata una procedura di bonifica e smaltimentoattraverso una ditta certificata, in conformità alla normativa vigente (D.M. 06/09/1994, D.Lgs. 152/2006).
Nei casi più urgenti o a rischio per la salute (es. materiale danneggiato o friabile), l’intervento viene effettuato con priorità.
La rimozione è a carico del Comune solo se il materiale si trova su suolo pubblico. Per le aree private, i proprietari devono incaricare aziende specializzate e comunicare l’intervento agli organi competenti (ASL, ARPA, Comune).