La cessazione del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) comporta l’interruzione definitiva degli interventi socio-assistenziali forniti a domicilio a favore di persone non autosufficienti o in condizioni di fragilità. Tale cessazione può essere disposta in seguito a diverse circostanze che determinano il venir meno della necessità o della possibilità di erogare il servizio.
Le principali motivazioni che possono portare alla cessazione del servizio includono:
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Miglioramento significativo delle condizioni psico-fisiche dell’utente, tale da non richiedere più l’intervento domiciliare;
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Peggioramento delle condizioni di salute, con necessità di ricovero permanente o prolungato in strutture residenziali, sanitarie o socio-sanitarie dedicate;
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Decesso dell’utente;
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Rinuncia esplicita da parte dell’interessato o dei suoi familiari;
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Trasferimento della residenza al di fuori del territorio di competenza del servizio;
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Perdita dei requisiti di accesso previsti dal regolamento comunale o dalle normative vigenti.
La cessazione del servizio viene formalizzata dai Servizi Sociali territoriali dopo un’attenta valutazione della situazione individuale, sulla base di accertamenti e documentazione medica e sociale aggiornata.
Al momento della cessazione, vengono comunicate all’utente e ai suoi familiari le modalità e le eventuali alternative di assistenza disponibili.