Richiesta formale di accesso alle immagini di videosorveglianza - NUOVO SPORTELLO

• Cittadini coinvolti direttamente in un evento documentato (furti, incidenti, danneggiamenti, ecc.).

• Avvocati, enti o assicurazioni con interesse legittimo, provato e documentato.

• Forze dell’Ordine o Autorità Giudiziaria.

Il servizio permette ai cittadini, enti o soggetti interessati di presentare una richiesta formale di accesso alle registrazioni di telecamere comunali di videosorveglianza.
Tali immagini possono essere richieste esclusivamente per motivi giustificati e documentati, ad esempio in caso di furto, vandalismo, danneggiamento, sinistro stradale o altri eventi di interesse pubblico o privato.
L'accesso è regolato dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e dalle norme nazionali sulla privacy.
Il Comune valuta ogni richiesta, anche in relazione ai limiti temporali di conservazione (di norma entro 72 ore, salvo estensioni previste).
Le immagini non sono accessibili per semplice curiosità o in mancanza di motivazioni valide.

La domanda può essere presentata nelle seguenti modalità:

• Procedure online: la richiesta deve essere trasmessa digitalmente mediante l'apposita procedura guidata online cliccando il pulsante "Richiedi il servizio". 
• A mezzo PEC: la richiesta deve essere effettuata con l'invio dell'apposito modello, opportunamente compilato e firmato digitalmente, all'indirizzo PEC:
• Presso il Municipio: la richiesta deve essere presentata presso la sede comunale in Via San Vitale, 7 - 40125, Bologna (BO)

• Copia delle immagini, oppure visione delle stesse, limitatamente al tempo, luogo e circostanze indicate.

• Risposta motivata in caso di rifiuto, limitazione o impossibilità tecnica.

• In casi previsti, l’accesso può essere consentito solo su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.

L’amministrazione risponde entro 30 giorni, salvo casi urgenti o richieste inoltrate da Forze dell’Ordine.

• Le immagini richieste non devono ledere i diritti o la privacy di altri soggetti, salvo autorizzazione dell’Autorità competente.

• Il trattamento dei dati è conforme al Regolamento GDPR e al Regolamento comunale sulla videosorveglianza.

• L’ufficio competente è solitamente la Polizia Locale o l’Ufficio Privacy/Dati personali.

• In caso di diniego o limitazione, è possibile proporre ricorso al Garante per la protezione dei dati personali.